Educazione Fisica per Bambini con Sindrome di Charge: Ricerca per la Pratica
dc.contributor.author | Haibach, Pamela | |
dc.contributor.author | Schedlin, Haley | |
dc.contributor.author | Lieberman, Lauren J. | |
dc.date.accessioned | 2021-09-07T17:47:25Z | |
dc.date.available | 2021-09-07T17:47:25Z | |
dc.date.issued | 2012-09-01 | |
dc.identifier.uri | http://hdl.handle.net/20.500.12648/2393 | |
dc.description.abstract | I bambini affetti da sindrome di Charge mostrano spesso un significativo ritardo nell o sviluppo motorio, che influisce sull a loro performance in diverse abilità motorie e attività fisiche. Lo scopo di questo studio era determinare lo stato dell ’educazione fisica offerta ai bambini affetti da questa sindrome. Le principali aree di interesse erano: (1) setting dell ’educazione fisica; (2) modalità di comunicazione; (3) modifiche; (4) lezioni di successo; (5) lezioni di educazione fisica problematiche. Ventisei genitori di bambini con sindrome di Charge, di età compresa tra 6 e 19 anni, hanno compilato un questionario durante una conferenza internazionale rivolta all e famiglie di soggetti affetti da questa sindrome, che è stato utilizzato come principale fonte di raccolta dati, per comprendere meglio la prospettiva dei genitori sull e esperienze di educazione fisica dei loro bambini con sindrome di Charge. I dati contenuti nell e risposte dei genitori al questionario sono stati usati per fornire indicazioni pratiche per la programmazione di attività di educazione fisica. I risultati hanno rivelato che il tipo di inserimento nell ’educazione fisica influisce sul successo dei bambini e sull a soddisfazione dei genitori rispetto al programma di educazione fisica. Inoltre, i bambini che avevano la possibilità di usufruire di personale di sostegno, come un assistente dell ’insegnante, un educatore o un coadiutore durante l’educazione fisica, avevano maggiore successo. Sono state utilizzate svariate modalità di comunicazione con i bambini con sindrome di Charge. Le lezioni di educazione fisica di successo, secondo quanto riportato dai genitori, erano nuoto, monopattino, bowling, scherma, T-ball , danza, roccia, hockey su pista, hockey su prato e ginnastica artistica. Le lezioni in cui i bambini facevano più fatica erano quell e relative ad abilità motorie fondamentali, come saltare la corda, correre, saltell are, e tutte le lezioni di sport che implicavano l’uso di una pall a che si muoveva velocemente. In conclusione, le modalità di inserimento in educazione fisica, la comunicazione e le modifiche devono essere definitive in modo individualizzato, tenendo conto dell e caratteristiche di ogni singolo bambino con sindrome di Charge. Inoltre, il personale di supporto deve essere appositamente formato sull e esigenze speciali di ogni bambino e sull e aree base di insegnamento del programma di educazione fisica. Vengono infine inclusi nell ’articolo alcuni suggerimenti per migliorare i programmi di educazione fisica, in modo da favorire il coinvolgimento del bambino con la classe e aumentare il successo nell e singole lezioni svolte. | |
dc.language.iso | it_IT | |
dc.subject | Charge Syndrome | |
dc.subject | Physical Education For Children With Disabilities | |
dc.title | Educazione Fisica per Bambini con Sindrome di Charge: Ricerca per la Pratica | |
dc.type | article | |
dc.source.journaltitle | Disabilità Gravi, | |
dc.source.volume | 1 | |
dc.source.issue | 3 | |
refterms.dateFOA | 2021-09-07T17:47:25Z | |
dc.description.institution | SUNY Brockport | |
dc.source.peerreviewed | TRUE | |
dc.source.status | published | |
dc.description.publicationtitle | Kinesiology, Sport Studies and Physical Education Faculty Publications | |
dc.contributor.organization | DAKE Junior HS Rochester, NY | |
dc.contributor.organization | State University of New York College at Brockport |